“L’Isola d’Elba è un mondo” leggevo proprio pochi giorni fa su Turistipercaso e non potrebbe esserci nulla di più vero.
La sorella maggiore delle isole dell’Arcipelago toscano e la terza più grande di Italia, in poco più di 200 Kmq racchiude una varietà paesaggistica incredibile capace di accontentare tutte le esigenze tra mare, montagne, sentieri e scenari che cambiano di continuo in un caleidoscopio di colori.
E lo stesso discorso vale anche per le spiagge: sono oltre 150 le insenature tra cui scegliere, ognuna con una propria peculiarità. E’ sufficiente spostarsi da un versante all’altro per ammirare paesaggi completamente diversi e spesso contrapposti, passando ad esempio dal bianco candido delle falesie dell’area nord ai colori caldi del sud o ai caratteristici arenili di sabbia nera del versante orientale.
Per apprezzare la bellezza di buona parte delle sue spiagge probabilmente bisognerebbe fermarsi sull’isola per un mese, ma rispetto alla nostra personalissima esperienza ecco quelle che proprio non dovreste farvi sfuggire.
Le 8 spiagge più belle dell’Isola d’Elba (secondo noi)
Come scegliere la spiaggia giusta in base al vento
Prima di presentarvele una premessa è doverosa: per godere al meglio della bellezza delle spiagge dell’Elba è necessario scegliere il versante giusto a seconda dei venti che soffiano sull’isola. Com’è tipico, anche il mare più cristallino potrebbe perdere buona parte delle sue potenzialità se visitato durante una giornata ventosa. Non bisogna essere esperti meteorologi ma solo affidarsi alla tecnologia: un grande alleato nella scelta della spiaggia in base al vento è l’app gratuita Elba Spiagge. Dopo averla scaricata avrete accesso ad una guida completa alle 126 spiagge consigliate dell’isola con tutte le informazioni relative alle particolarità naturalistiche del contesto di ciascuna, ai servizi offerti e alla disponibilità o meno di un parcheggio (sì in molti casi non ce ne sono, ma di questo ne parleremo caso per caso). Ma non solo: consultando la sezione “meteo” potrete conoscere in tempo reale i venti che soffiano su ciascun versante e regolarvi di conseguenza. Se ad esempio soffiano i venti settentrionali conviene spostarsi decisamente sul versante sud dove con ottime probabilità troverete un mare eccezionalmente cristallino. Se invece soffiano i venti meridionali conviene spostarsi a nord e godersi gli incredibili scenari offerti dalle falesie che si tuffano a picco nel mare.
Se anche a seguito di queste valutazioni siete ancora in dubbio nella scelta voglio condividere con voi due trucchetti che ho sperimentato in prima persona e con cui mi sono trovata molto bene:
- utilizzare Instagram in modo strategico: consultate gli hashtag della spiaggia che vi interessa e date un’occhiata alle foto e ai video che sono stati condivisi in giornata o nella giornata precedente. Se quello che vedete vi piace, ci sono ottime possibilità di ritrovare le stesse condizioni meteo il giorno dopo. L’ideale è privilegiare le stories che quasi nel 100% dei casi vengono condivise in tempo reale, mentre i post potrebbero essere relativi anche a giorni precedenti e non essere quindi del tutto attendibili.
- consultare la sezione “Spiagge dell’Isola d’Elba consigliate a seconda del vento” di InfoElba.it: se avete capito come scegliere le spiagge in base alle condizioni meteo ma preferite avere la conferma delle conferme prima di mettervi in viaggio, consultate la sezione dedicata su InfoElba e sicuramente non sbaglierete 🙂
Cavoli – versante Sud
Se è vero che l’Elba non delude mai, la Spiaggia di Cavoli ci ha conquistati in maniera incredibile sin dal primo giorno. Quando soffiano i venti da Nord questa baia costituita da sabbia granulosa e circondata dalla macchia mediterranea dà il meglio di sé: un mare turchese e incredibilmente cristallino dove sullo sfondo si stagliano l’isola di Montecristo e di Pianosa creando uno scenario da sogno. Non a caso abbiamo dedicato a questa meraviglia della natura ben 3 giorni, il richiamo era davvero troppo forte e le foto parlano da sé.
Servizi: la spiaggia di Cavoli è ben attrezzata con stabilimenti balneari, bar, ristoranti e tavole calde dove fermarsi per il pranzo. Noi ci siamo trovati molto bene presso Il Convio dove è possibile consumare sia panini che piatti caldi.
Dove parcheggiare a Cavoli: la spiaggia di Cavoli dispone di un parcheggio a pagamento distante solo pochi metri. La tariffa è di 2 euro all’ora ma se soggiornate all’Elba in alta stagione puntate la sveglia presto e arrivate al massimo entro le 9 altrimenti non riuscirete a parcheggiare. Oltre al parcheggio a pagamento, è disponibile anche un parcheggio pubblico con ticket proseguendo lungo la discesa ma in alta stagione è quasi impossibile trovare posto anche arrivando presto.
Fetovaia – versante Sud
Vicina alla meravigliosa Cavoli, Fetovaia è una delle spiagge più celebri dell’isola e non è difficile intuirne il motivo. Tra sabbia dorata e mare dalle sfumature che variano dall’azzurro al verde è uno spettacolo che non ci si può perdere durante una vacanza all’Elba. La spiaggia è lunga circa 200 metri e alla pari di Cavoli le aree riservate alla spiaggia libera sono davvero limitate per cui è necessario arrivare al mattino presto.
Servizi: a Fetovaia sono disponibili tutti i servizi necessari tra stabilimenti balneari, bar e ristorante. Per il pranzo vi suggeriamo una sosta al Pino Solitario 🙂
Dove parcheggiare a Fetovaia: anche in questo caso vale la regola dell’arrivare presto, i posti sono davvero limitati e se non si arriva entro le 9 si rischia di restar fuori. Il parcheggio a pagamento costa 18 euro per l’intera giornata e 11 euro per metà giornata. In zona ci sono anche alcuni posti gratuiti ma è quasi impossibile trovarli liberi. Una volta lasciata l’auto si prosegue per pochi metri lungo la discesa.
La Padulella – versante Nord
Spostiamoci a nord alla scoperta di un’altra punta di diamante dell’Elba. La spiaggia di Padulella affascina subito per le sue candide falesie che si tuffano in un mare incredibilmente azzurro e cristallino, complice la presenza di ciottoli. Quando soffiano i venti meridionali è il momento giusto per apprezzare al meglio tutta la sua bellezza. Questa caletta fa parte della zona di tutela biologica comprensiva dell’area tra Capo Bianco fino a Punta Falcone e proprio per questo motivo ospita tantissimi pesci che nuotano indisturbati tra i bagnanti anche a riva!
Nelle immediate vicinanze delle altre spiagge dell’isola particolarmente rinomate come Capo Bianco e Le Ghiaie, alla Padulella abbiamo trovato un po’ di tranquillità in più anche in un periodo di altissima stagione ma se volete godervi appieno la sua bellezza cercate di arrivare al mattino presto quando ci sono ancora poche persone e vi ritroverete davanti uno scenario paradisiaco difficile da dimenticare.
Servizi: alla Padulella sono presenti tutti i servizi necessari per trascorrere una giornata di relax al mare, non mancano quindi il noleggio di lettini e ombrelloni, nonché bar e ristorantini. Per il pranzo vi consigliamo senza dubbio una tappa presso i Bagni La Padulella dove troverete ad attendervi un delizioso menù rigorosamente a base di pescato locale.
Dove parcheggiare a La Padulella: per arrivare in spiaggia bisogna seguire le indicazioni per Capo Bianco dove troverete un ampio parcheggio a pagamento al costo di 12 euro per l’intera giornata e 6 euro a partire dalle 14. Trattandosi di un parcheggio unico sia per Capo Bianco che per la Padulella è necessario arrivare molto presto. Una volta lasciata l’auto si prosegue per pochi metri per la stradina che si trova alla destra dello spiazzo del parcheggio e che costeggia le villette.
Capo Bianco – versante Nord
Proseguendo sul versante nord Capo Bianco è un’altra spiaggia da non perdersi. Anche in questo caso le vere protagoniste sono le alte falesie bianche che dominano la spiaggia di ciottoli bianchi dal mare limpido e turchese, seppur siamo a pochi passi dal centro di Portoferraio.
I locali consigliano di visitare la spiaggia di Capo Bianco soprattutto quando domina lo scirocco per apprezzare al meglio la pace che regala questa splendida baia bianca.
La spiaggia è lunga circa 280 metri e naturalmente risulta molto affollata in alta stagione ma nonostante tutto mantiene sempre intatta la sua bellezza. Per raggiungerla bisogna percorrere una scalinata in pietra, non particolarmente lunga ma un po’ accidentata in alcuni punti.
Servizi: la spiaggia dispone di alcuni servizi di noleggio lettini e ombrelloni ma è prevalentemente libera. Per il pranzo è disponibile un piccolo bar su ruote che offre panini e schiaccine ma non direttamente in spiaggia, bensì nel piazzale del parcheggio, per cui per raggiungerlo bisogna necessariamente risalire la scalinata in pietra e con il caldo delle ore centrali della giornata può risultare un po’ scomodo.
Dove parcheggiare a Capo Bianco: come dicevamo prima per la Padulella, nelle immediate vicinanze della spiaggia c’è un ampio parcheggio a pagamento al costo di 12 euro per l’intera giornata e 6 euro a partire dalle 14.00.
Le Ghiaie – versante Nord
Insieme a Capo Bianco e a La Padulella, Le Ghiaie compongono un tris che non ci si può perdere se si ama il mare e la natura incontaminata nelle sue espressioni più particolari.
Nonostante l’estrema vicinanza a Portoferraio, Le Ghiaie offrono un mare incredibilmente azzurro e cristallino contornato da una spiaggia di ciottoli bianca la cui storia è legata a doppio filo al mito degli Argonauti. La leggenda racconta infatti che una volta sbarcati sull’Isola d’Elba, conosciuta con il nome di Aethalia, si detersero il sudore con i ciottoli candidi della spiaggia facendogli assumere la caratteristica colorazione nera-blu.
Trattandosi di un’area di tutela biologica, Le Ghiaie sono una meta imperdibile per tutti gli appassionati di snorkeling!
Inoltre, se siete tra quelli che amano fare il bagno di notte questo è il posto giusto per voi: dal 2016 la spiaggia è stata infatti dotata di un potente impianto di illuminazione per rendere la balneazione sicura anche in serata.
Servizi: la spiaggia dispone di tutti i servizi di noleggio lettini e ombrelloni, pedalò, gommoni, bar e ristoranti. Per il pranzo c’è l’imbarazzo della scelta ma noi ci siamo trovati molto bene al Ristorante La Bussola che offre una fresca terrazza direttamente sul mare.
Come arrivare a Le Ghiaie: la spiaggia è facilmente raggiungibile in auto, è sufficiente svoltare a sinistra prima del centro storico di Portoferraio. Il parcheggio è invece una questione più complessa in quanto nelle immediate vicinanze è presente solo un parcheggio pubblico con ticket che naturalmente non dispone di un grande numero di posti. Il costo se non altro è più economico ed è di 1 euro all’ora.
Capo Sant’Andrea – versante Nord-ovest
Restando a nord ma spostandoci verso ovest troviamo la zona di Capo Sant’Andrea e l’omonima spiaggia che anch’essa a parer nostro merita una visita.
Nonostante le dimensioni ridotte (solo 150 metri di lunghezza), Sant’Andrea è una caletta deliziosa costituita da sabbia granitica e da un meraviglioso mare turchese.
Qui la spiaggia libera è grande quanto un fazzoletto e in alta stagione può rivelarsi un’impresa ritagliarsi un angolino per sé. Non a caso, è stata l’unica spiaggia in cui siamo stati costretti ad accedere allo stabilimento ma anche pagando non è semplice trovar posto in quanto nella maggior parte dei casi sono tutti prenotati da settimane. L’unica disponibilità l’abbiamo trovata presso il lido Daniele Rent, in quanto uno dei pochi a non accettare prenotazioni. Se può esservi utile saperlo, il costo per un ombrellone e due lettini è di 30 euro al giorno.
Servizi: la spiaggia di Sant’Andrea è dotata di tutti i servizi, in particolar modo per il noleggio di sup, gommoni e pedalò ma non mancano anche numerosi bar/ristoranti dove fermarsi per il pranzo.
Dove parcheggiare a Sant’Andrea: i posti a pagamento con ticket sono davvero limitatissimi, ma scendendo lungo la strada sulla destra è disponibile un piccolo parcheggio a pagamento al costo di 15 euro per l’intera giornata.
Procchio – versante Nord
Per il nostro soggiorno all’Elba abbiamo scelto come base di partenza Procchio vista la centralità della posizione, la vicinanza al porto, alle spiagge principali e ai borghi più interessanti da visitare.
Oltre che per la posizione Procchio è una località dell’Elba molto gettonata per chi preferisce la comodità di spiagge grandi, ricche di servizi e dal fondale che digrada dolcemente se si viaggia con bambini.
Questa spiaggia di sabbia dorata e mare dalle sfumature del verde smeraldo si estende per quasi un km ed è infatti una delle più grandi dell’isola.
Servizi: qui i comfort la fanno da padrone, su questa spiaggia non manca praticamente nulla e c’è una grandissima disponibilità di servizi per tutti i gusti e le esigenze. Per gli appassionati ci sono anche diverse scuole di vela, windsurfing e diving per cui è davvero impossibile annoiarsi!
Dove parcheggiare a Procchio: qui giochiamo in casa 🙂 Sulla strada del Residence Le Mimose dove alloggiavamo, in via di Fonte al Leccio, è presente un grande parcheggio sterrato ad accesso gratuito. A meno che non si arrivi tardi è abbastanza facile trovare un posto. In alternativa scendendo lungo la strada è disponibile un parcheggio a pagamento con ticket a pochi metri dalla spiaggia e dal piccolo centro di Procchio.
Golfo della Biodola – versante Nord
Chiudiamo in bellezza con uno dei golfi più suggestivi dell’Elba: la Biodola è infatti una delle spiagge più gettonate del versante settentrionale per il suo mare color smeraldo e la macchia mediterranea che qui la fa da padrona.
Questa spiaggia è particolarmente adatta per le famiglie con bambini grazie ad un fondale che digrada molto dolcemente e per la presenza di servizi di tutti i tipi per trascorrere una giornata al mare di puro relax.
Percorrendo un passaggio sugli scogli si può fare una passeggiata alla vicina spiaggia di Scaglieri, altrettanto bella ma molto piccola e di difficile accesso in alta stagione.
Servizi: come dicevamo, alla Biodola troverete servizi di tutti i tipi. Per quanto riguarda il pranzo vi consigliamo il Bar Maitù che offre dei bellissimi ombrelloni di paglia con vista mare per rilassarsi al fresco.
Dove parcheggiare alla Biodola: veniamo alla nota dolente. Purtroppo non esiste un parcheggio per la Biodola ed è necessario lasciare l’auto a bordo strada ove consentito e sicuro per la circolazione. Prestate attenzione alla segnaletica stradale in quanto in molti punti vige il divieto di sosta/fermata e potreste incorrere in uno spiacevole imprevisto, anche se in molti non sembrano preoccuparsene. Pur arrivando al mattino presto è piuttosto difficile trovare un posto lungo la strada che non sia troppo lontano dalla spiaggia, bisogna considerare soprattutto che il percorso ha una bella pendenza e al ritorno richiede un po’ di fatica per recuperare l’auto.
Spiagge Isola d’Elba per cani
L’Isola d’Elba è una destinazione pet friendly ed è uno dei motivi che ci hanno portata a sceglierla per le nostre vacanze insieme a Kiwi. L’accesso dei cani in spiaggia è consentito garantendo naturalmente il rispetto dei bagnanti e l’utilizzo di guinzaglio e museruola ove si rende necessario.
Alcuni comuni, come ad esempio quello di Capoliveri e di Marciana, hanno stabilito che la balneazione dei cani può avvenire solo entro le 9 a partire dalle 19, per cui conviene informarsi caso per caso a seconda della spiaggia verso cui siete diretti. Nel comune di Porto Azzurro è disponibile una Dog Beach a Mola dotata di tutti i servizi necessari, tra cui anche docce apposite per lavare gli amici a 4 zampe dopo il bagno.
In merito all’organizzazione pre-partenza per lo sbarco all’Isola d’Elba non è richiesta alcuna vaccinazione particolare ma è ovviamente fondamentale avere sempre con sé il libretto sanitario del cane.
Spiaggia libera o stabilimenti balneari all’Isola d’Elba?
L’obiettivo di questo paragrafo è di rispondere ad alcune domande che ho ricevuto su Instagram. All’Isola d’Elba tutte le spiagge offrono un tratto libero usufruibile gratuitamente secondo la normativa nazionale che prevede una giusta proporzione tra aree di spiaggia in concessione ed aree gratuite.
Il costo medio in alta stagione per il noleggio di un ombrellone e due lettini è di 30 euro ma a meno che non siate parte del team comfort a tutti i costi e siate disposti ad avere un po’ di pazienza con i vostri vicini di ombrellone, si può star bene ugualmente anche in spiaggia libera con qualche semplice dritta.
Tips low cost per vivere la spiaggia libera in tutta comodità:
- Lettini pieghevoli in tessuto: li abbiamo scoperti qualche anno fa in Croazia e da allora sono diventati i nostri compagni di viaggio inseparabili! Pratici e leggeri da portare con sé, i lettini imbottiti in tessuto rendono comodissima la tintarella anche nelle spiagge costituite da sassi e ciottoli. Questi in foto li acquistammo in Croazia a pochi euro, ma si trovano in qualsiasi località balneare e garantiscono ore al sole in tutta comodità 🙂 Per chi preferisce acquistarli prima della partenza può trovare qualcosina anche online su Amazon (purtroppo a prezzi più alti di quanto li pagammo noi (circa 7 euro cad) ma con un po’ di cura è un acquisto che dura nel tempo e una volta tornati a casa basta metterli in lavatrice per farli tornare come nuovi 🙂
- Cuscinetti gonfiabili: consiglio più scontato ma sempre utile! I cuscinetti gonfiabili costano pochissimo ma fanno stare comodi anche sui sassi più appuntiti e abbinati ai lettini in tessuto sono la combo perfetta.
- Picchetto per ombrellone: l’Elba è un’isola spesso ventosa e per evitare spiacevoli incidenti legati al volo dell’ombrellone il consiglio è quello di acquistare il classico picchetto che ne facilita l’inserimento in profondità nella sabbia e agevola l’operazione anche sui sassi e ciottoli.
- Scarpette per spiagge di sassi/ciottoli: naturalmente questo è un consiglio che si applica ovunque e non dipende dalla spiaggia libera ma considerando che come abbiamo visto all’isola d’Elba alcune delle calette più caratteristiche sono costituite da sassi bisogna dotarsi di scarpette. Da anni noi utilizziamo le Skinners, a prima vista sembrano calzini ma in realtà sono calze barefoot progettate per camminare su qualsiasi superficie senza fastidio ai piedi e al mare sono di una comodità incredibile perché non si sfilano e non tolgono la piacevole sensazione del camminare senza scarpe.
Spero che questa lunga panoramica sulle spiagge più belle dell’Isola d’Elba vi sia piaciuta! Se volete approfondire la questione, sul nostro profilo Instagram trovate in evidenza ben due cartelle dedicate al nostro racconto live dell’isola, delle sue spiagge e dei suoi borghi di cui parleremo prossimamente.
1 Comment
Pingback: Guida Isola d’Elba, la migliore per le tue vacanze | L'emozione di un viaggio