Ecco un’esperienza da non perdere per tutti gli appassionati di eccellenze gastronomiche: visitare un caseificio Parmigiano Reggiano, senza dubbio tra i prodotti più conosciuti e apprezzati della cucina italiana.
Sono oltre 300 i caseifici del Consorzio Parmigiano Reggiano presenti sul nostro territorio, ma non tutti sanno che alcuni sono visitabili per scoprire da vicino le fasi produttive che portano alla nascita di un prodotto iconico della tradizione nostrana. Al termine della visita è possibile naturalmente degustarlo per assaporare le sfumature di sapore di ciascuna stagionatura e approfittarne per portare a casa un souvenir davvero gustoso.
Cosa trovi in questo articolo
Parmigiano Reggiano Experience
Se vi siete appassionati all’idea di vivere una Parmigiano Reggiano Experience non vi resta che consultare la sezione Visita & Degusta sul sito ufficiale del Consorzio.
Tra le province di Bologna, Parma, Reggio Emilia, Modena e Mantova sono 19 i caseifici Parmigiano Reggiano aperti al pubblico per una visita e per acquistare il prodotto in tutte le sue declinazioni.
Un volta scelta la provincia di riferimento e il caseificio di interesse si può procedere con la prenotazione della visita guidata con degustazione finale.
Il costo varia a seconda del caseificio scelto e dei servizi a disposizione, alcuni offrono anche osterie e ristoranti per fermarsi a pranzo, altri prevedono degustazioni combinate a base di Parmigiano Reggiano e Aceto Balsamico di Modena per una vera e propria full immersion nei sapori del territorio.
La nostra visita alla Società Agricola Butteri di Salsomaggiore Terme
Trovandoci a Salsomaggiore Terme per un weekend relax, abbiamo approfittato della vicinanza per visitare la Società Agricola Butteri, un caseificio del Consorzio Parmigiano Reggiano aperto al pubblico per una visita con degustazione.
Ad accoglierci abbiamo trovato Paolo e sua moglie che ci hanno guidati alla scoperta della filiera produttiva del Parmigiano Reggiano in tutte le sue fasi.
Visitare il caseificio e toccare con mano gli strumenti del mestiere permette di capire appieno la qualità e la lavorazione di un prodotto divenuto principe della tradizione gastronomica italiana e motivo di vanto all’estero.
Grazie alle esaustive spiegazioni di Paolo abbiamo scoperto che il Parmigiano Reggiano è frutto della lavorazione di soli tre ingredienti naturali: latte, sale e caglio.
Dopo aver visitato la stalla e imparato da vicino le fasi della mungitura e della fecondazione delle mucche, abbiamo visitato i magazzini di lavorazione dove ogni giorno nascono le celebri forme di Parmigiano Reggiano.
Lo step finale ci ha condotti nei magazzini di stagionatura dove con una simpaticissima quanto professionale dimostrazione Paolo ci ha fatto notare le caratteristiche visive che denotano una forma di prima qualità da una seconda scelta e persino dimostrato i differenti suoni prodotti a seconda dei mesi di stagionatura.
In attesa del dodicesimo mese , il momento in cui le forme vengono valutate dagli esperti del Consorzio per la marchiatura a fuoco, la lavorazione e il monitoraggio della stagionatura di ogni singolo prodotto avviene quotidianamente con estrema cura e dedizione.
Al termine delle spiegazioni ci siamo accomodati in sala degustazioni dove abbiamo avuto la possibilità di valutare e scoprire le differenti intensità di sapore delle stagionature da 12, 24 e 36 mesi.
Potevamo andar via senza aver prima fatto scorta di Parmigiano Reggiano? Assolutamente no 🙂
Informazione pratiche per organizzare la visita
La visita presso il caseificio della Società Agricola Butteri ha un costo di 12 euro a testa, comprensivo della degustazione finale.
Se siete interessati a prenotare una visita date un’occhiata alla pagina dedicata sul sito del Consorzio ma fate attenzione in quanto l’indirizzo fornito al termine della prenotazione è errato. Per raggiungere la Società Agricola Butteri conviene cercare il nome sul navigatore e non l’indirizzo indicato, ovvero VIA SCIPIONE PASSERI, 193 – 43039 – Salsomaggiore Terme (PR), in quanto vi ritroverete al Castello di Scipione che merita senza dubbio una visita ma se siete in cerca del caseificio potreste ritrovarvi a vagare senza trovarlo effettivamente come è accaduto a noi! 🙂
Inutile dirvi che dopo questa prima esperienza abbiamo già voglia di ripeterla, magari visitando un Caseificio ancora più strutturato!
Buon viaggio dunque alla scoperta delle eccellenze gastronomiche italiane!
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