Torino Magica: il tour per scoprire il volto oscuro della città

Cosa fare a Torino: il tour di Torino Magica con Somewhere Tour

Un volto inedito, difficile da scorgere con un sguardo fugace e una visita tradizionale. Simbolismi, misteri ed enigmi nascosti in elementi che raccontano una storia diversa da quella che sembrerebbe a prima vista. Una città legata a doppio filo ad energie positive e negative che si intrecciano e si scontrano tra le strade del centro. La Torino magica ha una storia affascinante da raccontare a chi sa andare oltre le apparenze di una città che sembra essere semplicemente sobria ed elegante.

Il suo volto meno noto le è valso l’appellativo di “città magica” perché ad essa sono legate tradizioni e leggende di natura esoterica. Torino sembrerebbe infatti essere al centro di due triangoli di magia, uno di magia bianca condiviso con Lione e Praga e un altro di magia nera che la collega a Londra e a San Francisco.

Tra le sue strade sono tantissimi gli elementi di natura esoterica disseminati tra monumenti, strade e portoni che offrono un significato nascosto rispetto a quello evidente, appunto esoterico. Ma è difficile coglierli in autonomia e capirne le storie che ci sono dietro ciascuno di essi senza una guida professionista.

Proprio con questo intento è nato il tour Torino Magica proposto da Somewhere Tour al quale abbiamo avuto il piacere di partecipare in prima persona per raccontarvelo al meglio.

Un tour fatto di dettagli e simbologie per chi vuole scoprire a fondo la sua vera essenza e quella che si racconta sottovoce da generazioni.

Torino Magica tour: il percorso

Piazza Statuto e la doppia faccia del monumento dedicato ai caduti del Frejus

Torino Magica tour a Piazza Statuto

Il punto di ritrovo è in Piazza Statuto e già qui troviamo ad accoglierci i primi elementi che richiamano subito l’attenzione. Questa piazza viene considerata il cuore nero della città e per il suo passato sembrerebbe corrispondere all’area dove si crea la maggior confluenza di energie negative. Piazza Statuto sembrerebbe infatti coincidere con il vertice del triangolo di magia nera e con la necropoli dell’Augusta Taurinorum che i romani anticamente avevano collocato proprio qui. La sua particolarità è data senza dubbio da un’imponente statua posta al centro della piazza e tradizionalmente considerata come un omaggio ai minatori caduti durante la costruzione del traforo del Frejus, inaugurato nel 1871. Ma questo è solo il significato più evidente e conosciuto, la statua nasconde in realtà un simbolismo ben più difficile da decifrare. La sua forma racconta già una storia ben diversa in quanto rappresenta una piramide, simbolo dell’ascesa verso l’Eden. Gli uomini vengono rappresentati in uno stato affranto e sofferente mentre tentano invano di raggiungere la cima. Alla sua sommità spicca però un imponente angelo nero tradizionalmente identificato in Lucifero e raffigurato con la mano sinistra protesa come a voler fermare l’ascesa degli uomini. La curiosità di questa statua è legata al fatto che non fu rivolta in direzione del Frejus quanto piuttosto verso Piazza Castello, considerata l’apice della magia bianca e quindi dell’area della città che emana energia positiva. Una sorta di rappresentazione del male e del bene che si osservano dai punti opposti contendendosi la città.Torino Magica tour itinerario

Piazza Solferino e il mistero della Fontana Angelica

Dopo aver ascoltato e osservato alcune curiosità durante un breve tratto in bus, il tour alla scoperta di una Torino segreta prosegue a piedi con l’arrivo in Piazza Solferino. Qui i dubbi si insinuano non appena si scorge l’imponente Fontana Angelica. Il suo nome farebbe presupporre la presenza di putti ma la realtà dei fatti vede raffigurata l’alternarsi delle quattro stagioni con due figure maschili (autunno e inverno) contrapposte a due figure femminili (primavera ed estate).

Al di là delle apparenze e dei significati più immediati, la fontana è conosciuta in realtà come un luogo carico di simbolismi che la vedrebbe direttamente collegata al percorso interiore svolto dagli iniziati massonici per arrivare alla conoscenza suprema. Secondo questa teoria le statue maschili altro non sono che i giganti Boaz e Jaquim nell’atto di sostenere le colonne d’Ercole. Boaz rappresenterebbe infatti il primo grado dell’iniziazione del neofita,  mentre Jaquim rappresenterebbe la conoscenza simboleggiata dall’acqua che sgorga dalle otri sorrette dalle due statue.

Torino magica tour biglietti

Gli occhi del diavolo in Via Lascaris

La simbologia massonica entra ancora di più nel vivo in Via Lascaris, a pochi passi da Piazza Solferino.  Qui ai piedi dell’edificio che oggi è sede di una banca ma che un tempo ospitava una loggia massonica spiccano delle curiose fessure sull’asfalto a forma di occhi. Secondo la storia l’intento era quello di dar luce ai locali sottostanti creando al contempo delle aree di sfiato, ma è innegabile che la forma sia davvero particolare e per questo susciti delle inevitabili connessioni con la magia nera.

Gli occhi del diavolo nella Torino magica di Somewhere Tour

Il Portone del Diavolo in Via XX Settembre

Ancora pochi passi e la presenza di elementi oscuri viene ulteriormente confermata. In Via XX Settembre un antico palazzo nobiliare è stato ribattezzato come il Portone del Diavolo a causa di un grosso batacchio centrale raffigurante un demone con due serpenti nell’atto di scrutare minacciosamente chiunque bussi alla porta. L’origine di questo portone è legata a doppio filo a vicende poco chiare e intrise di mistero: molti raccontano che fu realizzato in una sola notte alimentando la leggenda che fosse opera del diavolo. Ma altri elementi contribuirono a questa fama oscura, tra cui in primis la morte del Maggiore Melchiorre Du Perril che fu ritrovato solo vent’anni dopo la sua scomparsa murato tra due pareti.

Il mistero avvolge la Torino nera in tantissime forme. Continuando la passeggiata lungo le vie del centro ci si imbatte di continuo in volti orrifici che dalla sommità di portoni e balconi osservano i visitatori in modo minaccioso. Si dice che l’intento di queste raffigurazioni fosse quello di tener lontano il male e le forze oscure.

Ma non vogliamo svelarvi l’intero percorso e le sorprese che nasconde, con questo articolo volevamo solo raccontarvi alcune delle tappe più iconiche per mostrarvi una Torino misteriosa diversa dal solito e che merita senza dubbio di essere conosciuta.

Portone del Diavolo a Torino

Torino Magica: biglietti 

Il tour Torino Magica è sapientemente organizzato nei minimi dettagli da Somewhere Tour che vanta un’esperienza ventennale nel settore. Il percorso è misto, prevede alcuni tratti in autobus privato ed alcuni tratti a piedi per osservare da vicino e toccare con mano la veste oscura della città.

Quando: giovedì e sabato alle 18 e alle 21.00

Durata: 2,3 h

Costo: 25 euro

Curiosità: Torino Magica è un tour 100% pet friendly, anche i vostri amici a 4 zampe potranno accompagnarvi alla scoperta della Torino esoterica!

Dove dormire a Torino: Best Western Plus Hotel Genova

Se a questo punto vi siete appassionati al Tour della Torino Magica e vorreste organizzare un weekend alla scoperta della città sabauda, il consiglio è senza dubbio quello di soggiornare presso il Best Western Plus Hotel Genova situato a soli 150 metri dalla stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova e a pochi minuti dal centro storico.

Hotel a Torino vicino alla stazione ferroviaria di Porta Nuova

In pieno stile Best Western, l‘Hotel Genova offre sistemazioni comodissime e ricche di comfort all’insegna dei massimi standard di igiene per un soggiorno senza pensieri. La nostra camera, una Junior Suite, ci ha accolti con una sorpresa incredibile: una meravigliosa Jacuzzi privata con cromoterapia per rilassarsi al meglio dopo una giornata in giro per la città!

Dove soggiornare a Torino

Jacuzzi in camera al Best Western Hotel Genova di Torino

Ma non solo: l’Hotel Genova propone ai suoi ospiti anche l’elegantissima Spa H14, curata nei minimi dettagli e prenotabile in esclusiva per godere di qualche ora di relax. Tra vasca idromassaggio, sauna, bagno turco, doccia emozionale, stanza del sale e area relax con degustazione di tè e tisane, questa Spa offre tutto quello che si può desiderare per vivere una vacanza all’insegna del digital detox in un ambiente straordinariamente accogliente. Per un pomeriggio di benessere a 360° la Spa h14 offre anche la possibilità di prenotare trattamenti di bellezza e massaggi di coppia, nonché di usufruire dell’area fitness per restare in forma.

Spa H14 Best Western Plus Hotel Genova a Torino

La Spa in esclusiva dell'Hotel Genova a Torino

Dove dormire a Torino: Best Wester Hotel Genova

Infine, cosa c’è di meglio di una colazione con i fiocchi prima di rimettersi in cammino? All’Hotel Genova la cura dei dettagli e la qualità dei prodotti è una garanzia e al mattino abbiamo avuto l’occasione di ricaricare le energie con un mini buffet dolce e salato personalizzato sulla base delle nostre richieste e confezionato con cura nel rispetto dei massimi standard di igiene.

Last but not least: un aspetto che abbiamo apprezzato particolarmente è stato il fatto di poter portare con noi la nostra bassottina Kiwi! Il Best Western Plus Hotel Genova è una struttura 100% pet friendly, non soltanto la miglior sistemazione in centro a Torino ma anche un luogo accogliente per i nostri amici a 4 zampe!

Blog post in collaborazione con Somewhere Tour e Best Wester Plus Hotel Genova

“Torino è la città più profonda, la più enigmatica, la più inquietante non solo d’Italia, ma del mondo” Giorgio De Chirico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Ciao, sono Chiara! Una viaggiatrice instancabile, sostenitrice del turismo di prossimità e sempre a caccia di mete insolite. Chi ha detto che bisogna per forza andare lontano per scovare posti meravigliosi?
Conosciamoci meglio

Iscriviti alla newsletter

Social Media
#Turismoinrassegna