Rimini è un concentrato di arte e cultura che trasuda da ogni angolo del suo centro storico, perfetto per una passeggiata a piedi o ancor meglio in bicicletta per calarsi nei panni di un locale e scoprire l’essenza della cittadina romagnola.
Tra testimonianze storiche, sapori della tradizione e un po’ di shopping tra le sue boutique eleganti, Rimini non delude le aspettative.
Addentrandovi tra le vie del centro soffermatevi ad osservare i dettagli dei palazzi storici, spesso sede di punti di interesse meritevoli di una visita seppur lontani dalle rotte turistiche.
È il caso di Palazzo Gambalunga, oggi sede dell’omonima biblioteca civica. La bellezza delle sue sale storiche le è valsa la menzione tra gli esempi di biblioteche più belli al mondo. Se il portone è aperto provate a sbirciare al suo interno. Le luci calde delle prime ore del mattino si riflettono morbidamente sui contorni del chiostro evidenziandone i dettagli.
Superata la biblioteca, bastano pochi passi per raggiungere il salotto della città, Piazza Cavour, e immergersi nel chiacchiericcio vivace che proviene dai suoi bar storici.
Fermatevi per un pausa caffè e approfittatene per ammirare l’eleganza della Fontana della Pigna, un omaggio all’architettura rinascimentale divenuta il simbolo del centro di Rimini e apprezzata persino da Leonardo da Vinci che ne incise una sua personalissima dedica, divertitevi a individuarla!
Partite da qui, il cuore della città, e lasciatevi raccontare una storia che affonda le sue radici ai tempi dell’impero romano, di cui restano ancora oggi importanti testimonianze archeologiche disseminate tra le vie del centro.
Cosa trovi in questo articolo
Cosa vedere a Rimini in un giorno
Tempio Malatestiano
Questo capolavoro rinascimentale frutto del genio di Leon Battista Alberti fu voluto da Sigismondo Malatesta nel XV secolo per celebrare la sua stirpe.
La facciata, visibilmente incompiuta nella parte superiore, a seguito della scomunica papale del 1462, è soltanto il preludio all’inaspettato che vi attende al suo interno. Varcate la soglia e ammirate il Crocifisso di Giotto e il capolavoro di Piero della Francesca con il suo dipinto “Sigismondo Pandolfo Malatesta in preghiera davanti a san Sigismondo”, protagonisti insieme alla grande tela del Vasari di un ambiente unico all’interno del quale ogni singolo elemento fu pensato per celebrare la signoria malatestiana tra sacro e profano.
Informazioni pratiche: il Tempio Malatestiano si trova nel cuore del centro storico in via IV Novembre, n. 35.
L’ingresso è gratuito ed è visitabile tutti i giorni dalle 8.30 – 12.30; 15.30 – 19.00. Il sabato dalle 8.30 – 12.30; 15.30 – 16.30 e 18.30 – 19.00. Non è possibile accedervi per una visita turistica da mezz’ora prima dell’inizio delle celebrazioni liturgiche che si tengono tutti i giorni alle 17.30 e nei giorni festivi anche alle 11.00.
La Pescheria Vecchia
Il nome lascia subito intendere quale fosse l’antica destinazione d’uso di questo edificio del XVIII secolo che sbuca sulla centralissima Piazza Cavour.
L’imponente colonnato in marmo cattura subito l’attenzione e dimostra in maniera evidente l’importanza che le attività di pesca hanno sempre ricoperto per l’economia della città.
Proprio qui, sui lunghi banconi marmorei dell’edificio, un tempo veniva esposta la merce in vendita.
Oggi la tradizione viene in un certo senso onorata in occasione del periodo natalizio, quando i banconi riscoprono l’utilizzo di un tempo accogliendo i lavori di artigianato.
Piazza Tre Martiri
In quella che oggi è una delle piazze più vivaci di Rimini, un tempo sorgeva l’antico foro romano della Ariminum. Il nome di Piazza Tre Martiri è un omaggio ai tre giovani partigiani della Seconda Guerra Mondiale che proprio qui furono giustiziati dalle truppe tedesche.
Tra la particolarità della piazza spicca sicuramente la Torre degli Orologi costituita da un quadrante che indica il calendario, i segni zodiacali e le fasi lunari.
L’arco di Augusto
Tra i simboli più tangibili dell’antica presenza dei romani in città c’è sicuramente l’Arco di Augusto, considerato uno dei principali punti di interesse a Rimini. L’intera struttura fu realizzata con pietre d’istria e oggi rappresenta uno degli archi più antichi dell’Italia settentrionale.
Il Ponte di Tiberio
Lo sapevate che uno dei ponti romani meglio conservati al mondo si trova a Rimini? Il Ponte di Tiberio fa sfoggio di tutta la sua bellezza storica collegando il centro di Rimini con il pittoresco Borgo di San Giuliano.
In tante occasioni abbiamo rischiato di perdere questa importante traccia storica divenuta oggi una componente tangibile dell’identità riminese.
E per finire…una sosta pranzo e una boutique fuori dal comune
Dove mangiare a Rimini: La Mi Mama
Se non sapete resistere di fronte ad un piatto di pasta fresca fatta in casa questo è il posto che fa per voi. In un’atmosfera semplice e rilassata, adatta a tutti, vengono serviti i piatti tipici della tradizione romagnola, frutto dell’antica lavorazione della pasta di cui sono testimoni gli attrezzi del mestiere appesi alle pareti.
Nelle immediate vicinanze di Castel Sismondo, un ingresso decisamente colorato invita a sedersi per godere di un pasto tranquillo assaporando le materie prime locali. Imperdibili le tagliatelle al ragù antico.
Informazioni pratiche: il ristorante La Mi Mama si trova in Via Luigi Poletti 32. E’ aperto lun – giov: 12-15/19-23; ven-sab: 12-15; 19-00; dom: 12-15/19-23; Prezzo medio: 30-40 euro.
La boutique che non ti aspetti: Agrodolce Rimini
I nostalgici della scrittura a mano non potranno che apprezzare la piccola boutique della calligrafia. In questo angolino dal sapore vintage nel cuore della città, settimanalmente vengono proposti corsi base e avanzati, anche in lingua inglese, per riscoprire l’eleganza di una grafia di altri tempi tra manoscritti ed esercizi di stile.
Informazioni pratiche: Agrodolce Rimini si trova nel cuore del centro storico, in Via Malatesta 50.