L’ultimo marinaio di Andrea Ricolfi – Recensione

L'ultimo marinaio di Andrea Ricolfi - Recensione

“Non ha mai fatto nulla per restare nella mia vita, o nei miei pensieri. In effetti, si è limitato a esistere al mio fianco per alcuni mesi. Ma non posso non ammettere che sarei stato un essere umano meno limpido senza di lui.  Non posso fare a meno di pensare che se ho conosciuto un po’ di dolcezza e verità nella mia vita, è stato anche perché Thomas, quella mattina, caricando la valigia sgualcita sul Marlin, si è portato via quanto c’era di amaro e ingannevole nella mia esistenza”

Una storia di amicizia e di rapporti sinceri basati sulla semplicità, come quelli che possono nascere solo dove il mare è protagonista.

Affetti silenziosi fatti di sguardi e sorrisi sfuggevoli in un contesto tanto aspro quanto affascinante come quello della Norvegia sono protagonisti nel romanzo L’ultimo marinaio di Andrea Ricolfi edito da Garzanti. 

Qui sull’isola di Noss, un luogo nato dalla fantasia dell’autore ma estremamente fedele all’essenza della Norvegia da lui vissuta in prima persona, si intrecciano vite dai percorsi tutti diversi ma accomunate da un unico obiettivo: apprendere i segreti della navigazione a vela e al contempo gli insegnamenti della vita.

La scuola di vela inaugurata dal protagonista Matias insieme all’amico di sempre insegnerà a tutti le leggi del mare e dello stare insieme supportandosi vicendevolmente qualsiasi cosa accada. I rischi del veleggiare creeranno infatti delle sintonie inaspettate e dei legami profondi basati sulla lealtà e il coraggio.

Ricolfi racconta tutto questo con uno stile narrativo semplice e pulito che appassiona inevitabilmente chi ama viaggiare e scoprire nuovi luoghi semplicemente leggendo le pagine di un libro. Le sue descrizioni della Norvegia sono così nitide da trasportare il lettore a km di distanza in un clima pungente ma condito da scenari indimenticabili dove la natura riesce a dare il meglio di sé nella sua versione più pura.

Ma non voglio svelarvi tutto, questo romanzo va “vissuto” pagina dopo pagina sognando la Norvegia.

L’ultimo marinaio è disponibile in tutte le librerie e negli store online.

«A un certo punto, su questo oceano e per le piccole strade di Noss, è passato un uomo singolare, che ha portato un po’ di limpidezza nella mia vita. Tomas Henkel, questo era il suo nome, mi ha insegnato a scorgere la nobiltà nei sotterranei sentieri delle anime in cui talvolta si nasconde, a intuire la profondità delle cose dalla loro ombra.»

Blog post in collaborazione con Garzanti 

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Ciao, sono Chiara! Una viaggiatrice instancabile, sostenitrice del turismo di prossimità e sempre a caccia di mete insolite. Chi ha detto che bisogna per forza andare lontano per scovare posti meravigliosi?
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