Quanti di voi amano i viaggi on the road? 🙂 Nell’ambito del progetto “Open World Travelers” di Momondo di cui siamo Ambassador, ci è stato chiesto quali sono gli aspetti a cui prestiamo maggiormente attenzione per organizzare questa tipologia di viaggio e non incorrere in situazioni spiacevoli. Quindi eccoci qui con i nostri 10 consigli per non tralasciare nulla e partire tranquilli! 🙂
Cosa trovi in questo articolo
- 1 Come organizzare un viaggio on the road
- 1.1 Informarsi sui documenti necessari
- 1.2 Pianificare le tappe con attenzione
- 1.3 Viaggiare sicuri
- 1.4 Noleggiare l’auto
- 1.5 Scegliere gli hotel
- 1.6 Occhio ai parcheggi
- 1.7 Preparare la valigia in modo intelligente
- 1.8 Valutare i percorsi
- 1.9 Calcolare i costi di carburante
- 1.10 Godersi il proprio tempo e vivere appieno il viaggio
Come organizzare un viaggio on the road
Informarsi sui documenti necessari
Prima ancora di iniziare a delineare e fantasticare sulle mete, informatevi se i documenti di identità richiesti dai paesi che andrete a visitare coincidano con quelli di cui effettivamente disponete. Quando si attraversano i confini di uno Stato i controlli sono tendenzialmente molto accurati e una piccola dimenticanza o un errore causato dal non essersi informati accuratamente possono costare caro. Informatevi dunque se è necessario il passaporto e soprattutto se è richiesta una patente internazionale. La patente italiana è regolarmente accettata in tutti i paesi dell’Unione Europea, ma qualora fosse necessario richiedere quella internazionale ci si può rivolgere a qualsiasi agenzia di pratiche auto o direttamente alla Motorizzazione civile della provincia di residenza. Se avete dubbi in merito, consultate la sezione dedicata sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Pianificare le tappe con attenzione
Anche se è normale, cercate di non farvi prendere la mano dall’entusiasmo e ritagliatevi un momento di tranquillità per pianificare con attenzione le tappe insieme ai vostri compagni di viaggio. Spesso la voglia di visitare e vedere il più possibile, spinge a non tener conto dei km e di eventuali situazioni che possono far perdere tempo, per cui può capitare di sentirsi così stanchi dopo ore e ore di guida da non riuscire più a godere delle bellezze del posto. Quindi occhio alle distanze e non strafate con turni di guida h24, la sicurezza (e ovviamente il relax) vengono sempre prima di tutto. Google Maps è sicuramente lo strumento migliore per valutare i km di distanza, i tempi di percorrenza e anche per scoprire punti di interesse segnalati sulla mappa a cui magari non avevate pensato.
Viaggiare sicuri
Non tutti i paesi del mondo godono di stabilità politica, adeguati servizi sanitari e di pubblica sicurezza e partire senza conoscere/valutare i pericoli in cui si potrebbe incorrere è seriamente rischioso. Se avete intenzione di visitare una meta insolita o comunque notoriamente conosciuta per problemi sanitari o politici, prima di prenotare consultate accuratamente il portale Viaggiare Sicuri della Farnesina.
Noleggiare l’auto
Se pensate di partire direttamente con la vostra auto siete già a buon punto, ma nei casi in cui diventa necessario noleggiarla è importante giocare d’anticipo per avere maggiore scelta ma soprattutto per trovare prezzi accettabili. Trattandosi di un aspetto molto delicato, il consiglio è quello di rivolgervi sempre a siti affidabili e conosciuti. Se non sapete da che parte iniziare, noi vi suggeriamo di provare il servizio offerto da Momondo che compara le offerte delle migliori agenzie di noleggio per indicarvi quella più economica in base alle vostre esigenze.
La cosa principale da valutare è il tipo di viaggio che andremo a fare e di conseguenza la vettura di cui necessitiamo: una city car, una berlina, una station wagon, un suv? Aspetti fondamentali sono poi ovviamente un’adeguata copertura assicurativa che sia a protezione totale e preveda la possibilità di darsi il cambio alla guida e il km illimitato. Non trascurate quest’ultima opzione! Ha indubbiamente un costo aggiuntivo ma considerando che negli on the road spuntano sempre fuori nuove mete che magari non avevamo considerato ma di cui terrà ben conto il tachimetro, è bene giocare d’anticipo e partire tranquilli.
Scegliere gli hotel
Una volta scelte le tappe e prenotata l’auto, tocca agli hotel. Durante un on the road non sempre si riesce ad avere un’idea precisa e sicura sull’orario di arrivo e non tutte le strutture offrono un servizio di reception h24. Questo è un aspetto fondamentale per evitare spiacevoli sorprese!
Occhio ai parcheggi
Nella scelta degli hotel, iniziate a valutare anche dove poter lasciare l’auto e soprattutto a che prezzo. Non sempre accontentarsi del parcheggio in strada si rivela una scelta vincente. sS si alloggia ad esempio in una zona molto turistica o all’interno di un’area a traffico limitato i posteggi possono essere molto scarsi o riservati ai soli residenti. Il rischio di beccare una multa è dietro l’angolo! La scelta più comoda e sicura è quella di prenotare una struttura che sia dotata di parcheggio privato: spesso il costo è incluso nel pernottamento e in questo modo potrete risparmiare parecchio.
Preparare la valigia in modo intelligente
Le tappe sono state scelte, l’auto noleggiata e gli hotel prenotati…non resta che preparare la valigia! Ma prima di farvi venire in mente di portarvi dietro tutta la casa perché il famoso “questo lo porto non si sa mai” è sempre in agguato, fate un calcolo approssimativo ma quanto più realistico possibile dello spazio a disposizione all’interno della vettura e dell’effettiva capienza del bagaglio a fronte del numero dei passeggeri. Un aspetto da non sottovalutare: caricare i bagagli anche all’interno dell’abitacolo vi permetterà di portare più cose con voi, ma viaggerete inevitabilmente in maniera scomoda. Gli on the road prevedono lunghi tempi di percorrenza e affrontarli con i bagagli che schiacciano le gambe o costringono a posizioni innaturali non è di certo una scelta ottimale!
Valutare i percorsi
È vero le autostrade permettono di risparmiare tempo, ma spesso attraversano posti poco entusiasmanti e quando il pedaggio si fa troppo caro e il percorso diventa noioso, può essere utile optare per le strade secondarie. I tempi di percorrenza inevitabilmente si allungheranno e questo potrebbe rallentare un po’ la vostra tabella di marcia, ma il bello dei viaggi on the road è proprio quello di cambiare rotta e magari ritrovarsi davanti allo scorcio mozzafiato di una strada costiera o nel cuore della natura! Attenzione però alla vostra incolumità: informatevi bene sulle condizioni e la sicurezza dei percorsi secondari per evitare situazioni spiacevoli.
Calcolare i costi di carburante
L’aspetto più difficile per calcolare il budget necessario a coprire un viaggio on the road e di conseguenza valutarne la fattibilità è sicuramente legato al costo del carburante. Anche se l’imponderabilità di nuove tappe non previste potrebbe farvi sforare un po’, un’ottima base di partenza per farsi due conti sono i Percorsi ViaMichelin: inserendo la tipologia di vettura, il tipo di carburante e il tragitto desiderato si ottengono informazioni preziose sui costi da sostenere e i tempi di arrivo previsti.
Godersi il proprio tempo e vivere appieno il viaggio
Ultimo consiglio ma non di certo in termini di importanza è godersi il viaggio senza fretta! Partire deve essere innanzitutto un’occasione per staccare dalla vita frenetica di tutti i giorni e godersi un po’ di meritato riposo. Tenetene conto mentre organizzate il vostro itinerario: deve essere un’occasione di relax e divertimento, non di certo un tour de force!
Uno degli ultimi on the road che ci è rimasto nel cuore è stato il viaggio in Provenza in occasione della fioritura della lavanda, assolutamente memorabile! ❤
A questo punto non ci resta che augurarvi buona fortuna per l’organizzazione del vostro on the road!